I muri di casa sono costantemente soggetti ad accumulare sporco superficiale, in particolare particelle di polvere, ma in modo particolare se questi devono fare i conti con animali o bambini, la potenziale resistenza alle macchie viene messa solitamente a dura prova, condizione che porta la necessità di smacchiare i nostri muri di casa, operazione che va effettuata con attenzione magari imparando a conoscere quali prodotti utilizzare ma anche quali non impiegare assolutamente, e puntando sulle sostanze innocue ma efficaci.
I muri infatti sono naturalmente tutti uguali e non tutti percepiscono degli effetti positivi dai comuni detergenti come utili, per questo motivo svilupperemo una mini guida per le forme di macchie più comuni e come trattarle effettivamente, ma anche le varie tipologie di muri e pareti che possono essere vittima dello sporco di ogni tipologia.
Le macchie sui muri
In una casa le macchie sono relativamente presenti sui ripiani ma più rare sui muri, eppure possono presentarsi attraverso varie tipologie come ad esempio quelle gialle che sono spesso il risultato di una lunga presenza di mobili aderiti oppure la presenza di stufe ed impianti di riscaldamento che con il tempo sviluppano una traccia della combustione.
Prima conviene analizzare il tipo di materiale che andremo a pulire, ad esempio le pareti con un qualche tipo di carta vanno sempre prima assorbite nella macchia e poi si agisce con il detersivo. E’ ancora più importante comprendere però se il muro presenta una superficie lavabile, prima di addentrarsi in una pulizia specifica ricordando che alcuni elementi sono più efficaci di altri a seconda della macchia.
Come smacchiare?
Alcuni detergenti e strumenti vanno sempre tenuti sotto mano, ad esempio una bacinella con acqua calda, un po’ di sapone neutro (o quello di Marsiglia) e magari dei guanti da indossare, ricordando che le pareti una volta lavate e trattate vanno sempre asciugate. Nello specifico le macchie più comuni possono essere debellate dalle pareti lavabili con:
- Macchie gialle – aceto di vino bianco ed acqua oppure acqua e bicarbonato da strofinare con delicatezza
- Macchie di alimenti – Succo di limone concentrato da lasciar agire e poi eliminare con un panno pulito
- Macchie di fumo – Anche in questo caso aceto ed acqua, 1/3 di aceto da applicare con una spugna e lasciar agire
- Macchie di inchiostro e tempera – Utilizzare acqua e sapone di Marsiglia e tanto olio di gomito
Per macchie diverse come quelle di muffa bisogna stare molto attenti perchè la macchia non è solo un danno estetico ma può essere anche un rischio per la salute a causa della pericolosità delle spore della muffa: per questo motivo bisogna comprendere la gravità della macchia ed agire di conseguenza prima ancora di pulire altrimenti sarà pronta a ripresentarsi.
In caso di macchia poco radicata possiamo utilizzare un composto di acqua, sale , bicarbonato con acqua ossigenata, da spruzzare con un contenitore spray e poi trattare con un panno pulito, asciugando bene tutta l’area una volta finita. Possiamo anche utilizzare una soluzione composta da acqua e candeggina da applicare con protezioni per viso, occhi mani e naso.