Gli asparagi sono una delle verdure più amate e pregiate che hanno anche numerosissimi benefici nutrizionali. In molti vorrebbero avere una coltivazione di asparagi, ma coltivare questo ortaggio richiede una buona pianificazione ed anche molta pazienza perché può impiegare molto tempo per raggiungere una produttività piena. Vediamo qui quando piantare gli asparagi.
Per ottenere una buona coltivazione di asparagi è importante piantare nel momento giusto, solo in questo modo possono ottenersi raccolti prosperi ed abbondanti. Vediamo qui tutto quello che c’è da sapere su quando e come piantare gli asparagi per garantire una buona raccolta. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quando piantare gli asparagi: ecco cosa devi sapere
Il periodo ideale per piantare gli asparagi dipende dal tipo di clima della regione in cui si vive. Se c’è un clima temperato o zone con inverni molto freddi, il momento migliore per procedere con questa semina è la primavera. I mesi tra marzo ed aprile sono i più adatti perché il terreno comincia ad essere più caldo e il rischio delle gelate è ridotto. Nelle regione, invece, in cui c’è un clima più mite gli asparagi possono essere coltivati già in autunno, nel periodo tra ottobre e novembre.
La preparazione del terreno è fondamentale perché gli asparagi necessitano di un terreno ben drenato, con un PH neutro e ricchi di sostanze organiche. In questo modo si vanno a soddisfare quelle che sono le primarie necessità di questa pianta per ottenere un buon raccolto. Per una crescita migliore si consiglia di: scavare un solco di circa 30 centimetri di profondità; aggiungere uno strato di compost sul fondo del solco; distribuire le radici delle zampe di asparago in modo uniforme; coprire le zampe con terreno ed annaffiare.
La cura e la manutenzione
Quando si piantano gli asparagi è importante mantenere una giusta distanza tra le piante per garantire il corretto sviluppo di ciascuna pianta. Ogni pianta deve avere lo spazio necessario per crescere, in modo diverso il raccolto non sarà abbondante e florido perché le pianta non avranno modo d svilupparsi in modo adeguato. Gli asparagi richiedono poche cure, ma è necessario:
- mantenere una corretta irrigazione, il terreno va mantenuto ben umido
- fertilizzare il terreno, in questo modo si va a garantire alle radice la disponibilità dei nutrienti necessari
La coltivazione degli asparagi richiede molta pazienza perché possono impiegare anche circa due o tre anni per essere pronte per il raccolto. Nel primo anno dopo la semina si consiglia di non raccogliere i frutti in modo che la pianta abbia modo di rafforzarsi. Negli anni successivi si può poi procedere con un raccolto completo, che se la pianta viene ben gestita sarà florido.
In conclusione, nonostante gli asparagi siano molto apprezzati e molto pregiati, sono una pianta difficile da gestire. In primo luogo non è trascurabile la lentezza nella prodizione dell’asparago. Inoltre non è trascurabile la mole di lavoro e di cura di cui questa pianta necessita. C’è però da dire che se coltivata e trattata bene è una pianta che fornisce un raccolto per molti anni.