Tra gli elementi più apprezzati in cucina ma anche tra quelli più differenziati ci sono sicuramente i funghi, che non sono parte del regno delle piante ne tantomeno degli animali ma identificano una specie a parte, tra le più particolari ed antiche del mondo, presenti anche in forme e dimesioni molto diverse da quelle che conosciamo. I funghi sono anche interessanti da coltivare in casa, ed è possibile farlo con poco sforzo.
Questo perchè i funghi in molti casi possono essere tranquillamente portati a vivere le condizioni giuste che sono sensibilmente diverse a quelle della maggior parte delle piante, allo stesso tempo possono insegnare davvero tanto in termini di produttività e farci comprendere anche qualcosa sulla loro crescita storia e sviluppo. Quali sono però i migliori funghi da far crescere in casa?
Coltivare funghi in casa
Cosa sono i funghi? Organismi che in natura hanno tantissime funzioni, quelli che sono più riconoscibili ossia quelli con una forma mediamente allungata o comunque con il “cappello” sono riprodotti in “proprio” tramite l’innesto di miceli che sono un po’ qualcosa di vagamente simile ai semi che vanno inseriti in appositi contenitori, oppure in cassette concepite appositamente.
Questo ricrea in parte le migliori condizioni di sviluppo ma una volta cresciuti, soprattutto in natura i funghi si riproducono attraverso un sistema di spore (sono funghi anche ad esempio quelli che fanno lievitare il pane oppure la tradizionale massa verdastra che si sviluppa in condizioni di forte umidità). La crescita dei funghi infatti necessita di alcune condizioni specifiche.
Quali scegliere
I funghi sono coltivati in casa prevalentemente per ragioni culinarie ossia la presenza di nutrienti e di un sapore che in alcune varianti è molto apprezzata, anche in Italia esistono tantissime ricette che prevedono anzi necessitano l’impiego di queste forme di vita. Di seguito vedremo quali sono le varianti sicuramente più conosciute e facili da coltivare:
- Champignon, dalla forma piccola e chiara
- Pleurotus, conosciuti anche come orecchioni
- Chidini o Pioppini
- Shiitake
- Porcini
Tutti questi crescono in condizioni simili, e possiamo scegliere se utilizzare un po’ di terreno ma anche una struttura come una cassetta o qualcosa che viene già venduto innestato e pronto solo per essere fatto crescere. Però possiamo fare da soli inserendo in una cassetta di legno uno strato di plastica e fissarlo con alcuni chiodi o viti.
Poi inserire uno strato profondo di terreno precedentemente sterilizzato quindi passato in microonde, a questo andrà aggiunta una soluzione organica come uno strato di letame. Poi alcuni giorni dopo possiamo innestare ad una decina di cm i miceli, ricoprire il tutto ed innaffiare, tenendo la casseta in un luogo umido e sufficientemente buio tenendo tutto in una condizione di umidità