Per conservare il pane nel modo corretto, bisogna avere l’involucro giusto, il posto migliore e anche la temperatura corretta. Il sapore del pane fresco è sicuramente differente rispetto a quando lo mangiamo dopo giorni, ma non sempre abbiamo l’opportunità di comprarlo tutti i giorni. È opportuno quindi saper come conservarlo nel modo giusto, così da andare ad evitare degli sprechi alimentari.
La prima cosa realmente essenziale per mantenere il pane fresco e croccante è ovviamente scegliere l’involucro adatto, dato che se ad esempio lo lasciamo all’aria aperta, l’umidità presente nella mollica tenderà a disperdersi nell’ambiente lasciandolo duro e asciutto. Per andare a rallentare questo processo si può optare per un sacchetto di carta, quelli che danno al panificio, avvolto in una busta di plastica, così da conservarlo anche fino a tre giorni, mettendolo lontano da fonti di calore e ovviamente dall’umidità. In alternativa si può utilizzare anche un panno di cotone, che andrà a garantire un buon equilibrio di umidità, lasciando il pane morbido.
Pane fresco: come conservarlo nel modo giusto
Dopo aver scelto l’involucro giusto è importante capire anche dove riporre il nostro pane, così che non si indurisca. Infatti, si devono scegliere degli ambienti asciutti e soprattutto lontano da fonti di calore, così da evitare l’umidità. Se la temperatura della cucina non è troppo alta, si può lasciare tranquillamente sul mobile ma fate attenzione a metterlo lontano dai fornelli. Se invece, al contrario le temperature sono alte e umide, è opportuno riporlo in dispensa o anche in un cassetto chiuso.
Il pane non ha un tempo di conservazione ben specifico ma ciò dipende da vari fattori e ovviamente alla tecnica di conservazione che si va ad utilizzare. In base a ciò, esso può essere conservato per un minimo di tre giorni a un massimo di due settimane, ma fate attenzione a dell’eventuale muffa che si potrebbe andare a creare in queste settimane.
Come conservare il pane in frigorifero: ecco alcuni metodi adatti
Il pane, può essere anche conservato in frigo o meglio nel congelatore, così da averlo sempre a disposizione e non farlo diventare duro. Per dare questa operazione però, è importante però seguire delle determinate regole che ci permettono di congelarlo nel modo giusto e poi di assaporarlo sempre fresco e morbido:
- Se decidete di congelarlo, è opportuno farlo subito o entro le 12 ore, così da non indurire prima.
- È importante anche scegliere l’involucro giusto, ovvero una busta di plastica.
- Vi consigliamo di dividere il vostro pane già in porzioni così da non doverlo scongelare tutto insieme.
- Il pane deve essere congelato negli scompartimenti più bassi del freezer e lo potrete conservare fino a tre mesi, ricordate però di sistemare un’etichetta con la data
È opportuno quando si decide di congelarlo, farlo nel modo giusto e con i giusti tempi, in modo tale che quando lo andrete a gustare, sarà ottimo come quello appena fresco. Proprio per tale motivo vi consigliamo di fare questa operazione subito e non dopo giorni, quando sarà già diventato duro. Il pane fresco, sarà sicuramente molto più buono, ma in questo modo, avrete sempre a disposizione delle fette di pane o dei panini, che una volta scongelati saranno perfetti.
Il pane si può conservare anche nella parte superiore del frigorifero, anche se non è molto consigliato a causa dell’umidità. In ogni caso, se andrete a scegliere quest’opzione, vi consigliamo di riporlo in un sacchetto di carta e poi in una busta di plastica. Se il pane è di ottima qualità, sicuramente si manterrà morbido per qualche giorno ma andrà a perdere tutta la sua croccantezza.