Le bacche di Goji sono un frutto di un arbusto spontaneo che ha origine tibetana e che appartiene alla famiglia delle Solanacee. Sono piccole e rosse e sono conosciute anche come frutto della longevità, grazie alle sue proprietà nutritive che le rendono un ottimo antiossidante, tra i più potenti al mondo.
Queste bacche si trovano di solito essiccate e sono facilmente reperibili, sia in confezioni singole che nei mix di frutta secca. Si può trovare anche il loro succo e il prezzo si aggira intorno ai 30 € al chilo. Esistono anche nella loro versione fresca ma sono più difficili da trovare.
Bacche di Goji: ecco le sue proprietà benefiche
Queste bacche sono considerate un vero e proprio concentrato di nutrienti. Contengono betacarotene, il quale ha molti effetti positivi sulla nostra vista. Hanno anche grandi quantità di minerali come il magnesio, il potassio e anche il ferro ma non solo, sono ricche di vitamina E, B e C. Hanno proprietà benefiche sul nostro sistema immunitario, andando a preservare la salute del cervello e migliorano anche la circolazione sanguigna, proteggono il fegato, riducono il colesterolo e stabilizzano anche la glicemia.
Ovviamente però, non se ne possono mangiare tante, infatti sono consigliati dai 15 ai 20 g per adulto. Invece per i bambini e le donne in gravidanza sono consigliati solo 10 g al giorno. Sono da evitare in caso di allergie o anche intolleranze. bisogna fare attenzione anche se si prendono determinati farmaci con cui le bacche potrebbero interferire.
Come mangiare le bacche di Goji: ecco il modo migliore
Le bacche di Goji, soprattutto in Italia si trovano essiccate ma si possono trovare anche nella versione fresca seppur più raramente. Quindi, di solito è consigliato reidratarle in acqua calda per 10-15 minuti per utilizzarle come più ci piace. Ciò ci aiuterà a far rilasciare meglio il loro sapore e quindi ad essere più gustose quando le mangiamo o li aggiungiamo ad un determinato piatto. Con queste bacche si possono preparare piatti come:
- Il porridge o una granola di frutta secca per colazione;
- si può aggiungere nello yogurt con altra frutta;
- si possono preparare delle minestre o anche delle zuppe;
- un’insalata mista o un mix di verdure crude;
- si possono preparare delle fantastiche torte, muffin o biscotti.
Dunque, come abbiamo visto, si possono preparare tanti tantissimi piatti con questi ingrediente, che sia dolce o salato. In ogni caso però si possono anche consumare così come sono sia secche che reidratati, ad esempio come uno snack tra un pasto e l’altro o anche dopo lo sport. Quelle fresche hanno gli stessi impieghi di quelli essiccate ma in più si possono preparare con le prime anche dei ottimi succhi da bere da sole o anche aggiungendo altra frutta o estratti.
Si possono preparare anche degli infusi e dei decotti. È importante però non abusarne e mangiarne solo dai 15 ai 20 g al giorno, così da andare a ricoprire tutto il fabbisogno giornaliero di vitamine e minerali. Fate però attenzione ad eventuali allergie o intolleranze. È inoltre consigliato mangiarne meno possibile soprattutto in gravidanza.