Mangiare pizza con la glicemia alta: ecco le conseguenze

La pizza appare per molti come impossibile da consumare senza avere senzi di colpa, in modo particolare se la glicemia tende a diventare alta con più facilità rispetto al normale, condizione che è evidente ad esempio nei pazienti ipeglicemici o coloro che fanno i conti con le varie forme di diabete, in particolare quello di tipo 2, la forma più comune. Ma mangiare la pizza con la glicemia alta, quali rischi comporta?

Diversi elementi sembrano effettivamente indicare uno degli alimenti più amati per eccellenza come nemico della glicemia alta anche se in realtà con alcune attenzioni questo apprezzato cibo può essere introdotto e consumato quindi con moderazione anche da parte di chi ha questa fastidiosa forma valore che tende a “schizzare” verso l’alto. Ma quali conseguenze ci sono?

Pizza sv Glicemia?

I soggetti iperglicemici infatti non riescono per varie motivazioni a riportare la glicemia in modo naturale sotto i livelli di sicurezza e per loro quindi il rischio di percepire i picchi glicemici è sempre in agguato, solitamente sono alcuni elementi come quelli molto forniti di zuccheri e carboidrati ad essere considerati elementi peggiorativi durante una dieta.

La pizza è composta da farine tendenzialmente raffinate, che costituiscono la base di un alimento del genere, quindi siamo portati anche in maniera razionale a concepire la pizza come “oltre i limite” anche se in realtà le cose sono un po’ più complicate. La pizza infatti ha un alto carico glicemico ma un indice glicemico basso.

Quale sceglierE?

Questo significa sostanzialmente che può essere consumata non troppo spesso, scegliendo però delle tipologie di alimenti che vanno ad aumentare la capacità di controbilanciare il potere dei carboidrati. Quindi può essere una buona idea scegliere pizze non eccessivamente elaborate, magari con elementi ed ingredienti che possono adibire a tale scopo. Scegliere quindi:

  • Propendere per pizze non fornite di formaggi “pesanti” o salumi
  • Così come evitare la pizza con le patate che sono molto influenti
  • Optare per pizze dalle farine meno raffinate possibili

In questo modo anche una persona che soffre di iperglicemia, comunque sotto indicazione e “permesso” del medico può concedersi una pizza, magari accompagnandola da una idratazione sufficiente, soprattutto se siamo portati a mangiarla di sera. La glicemia alta resta qualcosa che non ha una unica gestione del proprio valore ma va commisurata e regolata in base al nostro caso.

L’iperglicemia infatti può essere anche influenzata da altri fattori come la sedentarietà, la genetica, ma anche uno stile di vita non sano, ad esempio se facciamo ricorso con costanza ad alimenti grassi, stagionati, molti zuccheri e magari se consumiamo alcol e fumo con regolarità, tutti questi elementi possono compromettere non poco la glicemia dell’organismo.

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