Il reflusso grastroesofageo è un con condizione che affligge molte persone, caratterizzato dalla risalita degli acidi gastrici nell’esofago, causano bruciore e fastidio. Si tratta di un disturbo che può diventare cronico e influire sulla qualità di vita, rendendo difficile la nostra alimentazione quotidiana. Per fortuna, esistono piccoli accorgimenti nell’alimentazione che possono alleviare i sintomi e migliorare la situazione.
Saper controllare una dieta in caso di reflusso è molto importante per evitare che il disturbo peggiori. Ci sono alcuni alimenti che possono irritare l’esofago o aumentare la produzione dei succhi gastrici, mentre altri che possono lenire i sintomi e favorire, quindi, la digestione. Quindi in generale, bisogna affrontare un’alimentazione tale per migliorare i sintomi.
Cosa fare in caso di reflusso
Per prima cosa, è necessario ridurre i pasti abbondanti e frazionarli durante la giornata. Mangiare, quindi, pasti piccoli e frequenti aiuta a non sovraccaricare lo stomaco, prevenendo così la risalita degli acidi nell’esofago. Inoltre, è importante non coricarsi subito dopo i pasti, preferendo, invece, una posizione eretta per almeno due o tre ore. Questo favorisce la digestione, riducendo la pressione sullo stomaco.
Tra gli alimenti da considerare in caso di reflusso sono quelli facili da digerire, come la frutta non acida e verdure cotte. I cerali integrali, come riso e farro, sono ottimi perché aiutano a regolare la digestione senza provocare acido in eccesso. Anche le proteine magre, come pollo, tacchino e pesce, sono indicate, così come il latte scremato o vegetale.
Quali alimenti evitare e quali mangiare
Gli alimenti ricchi di grassi, piccanti o acidi sono i principali nemici del reflusso. Evitare quindi, i cibi fritti, salse ricche, agrumi e pomodori è essenziale per ridurre i sintomi. Cosi come il cioccolato, caffè e alcolici possono peggiorare la situazione. Ma scopiamo insieme, invece, quali sono i cibi ideali per ridurre i sintomi del reflusso:
- Frutta come banane, mele, meloni.
- Verdure cote come carote, zucchine e spinaci.
- Carni magre come pollo, tacchino e pesce.
- Cereali integrali come riso e avena.
- Latte scremato o bevande vegetali.
Oltre alla scelta degli alimenti, anche il modo in cui si mangia è fondamentale. Ad esempio, mangiando lentamente, masticando bene ogni boccone, può ridurre il rischio di soffrire di reflusso, così come evitare bere grandi quantità di liquidi duranti i pasti, in quanto possono diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione.
In conclusione, è importante anche mantenere un peso corporeo sano, al fine di ridurre i sintomi da reflusso. L’eccesso di peso, infatti, fa aumentare la pressione sull’addome, favorendo il reflusso acido. Segui, quindi, una dieta sana e bilanciata, con uno stile di vita attivo. In questo modo non solo combatterai il reflusso, ma potrai migliorare anche il tuo benessere generale.